Un soggiorno a Firenze non obbliga a stare solamente in città ma invita anche a visitare le zone circostanti. Eccoci quindi a illlustrare un diverso percorso che si allontana qualche chilometro in più dall’itinerario della scorsa settimana e permette di esplorare alcune cantine vinicole del Chianti.
Le distanze di viaggio non sono grandi ma, complici le romantiche e bellissime strade, il tempo di viaggio tende a dilatarsi più di quel che ci si aspetta. L’itinerario descritto può essere fatto in entrambi i sensi, a me semplicemente piace più questa versione.
Partendo da Villa Landucci si va in direzione Piazzale Michelangelo e da qua si continua in direzione Autostrada A1. Arrivato all’accesso per l’A1 imboccare la superstrada in direzione Siena stando attenti agli autovelox che vi aspettano di tanto in tanto.
Per questo itinerario uscite a San Donato in Poggio e prendete la strada sulla sinistra. Troverete immediatamente il villaggio di San Donato sulla vostra destra e ci sono già dei validi motivi per fermarsi oltre ad un bellissimo panorama: la Pizzeria Palazzo Pretorio con la sua posizione “sopra le mura” e le sue fantastiche pizze. Ma in questo giro al vostro arrivo a San Donato è ancora mattina quindi si va avanti, ma segnatevi il posto!!
Se il vostro interesse è un po’ di sano “Hiking” o “camminata nordica” tra le strade agricole tra le vigne, girate subito in direzione OLENA. Questo piccolissimo agglomerato di case (20 abitanti, contando pure i gatti) è un punto di partenza molto carino per una passeggiata tra le “viottole” di servizio tra i vigneti. Passeggiata di circa un ora, rilassante, semplice e che permette di respirare l’aria del Chianti
Passando vicino all’Osservatorio Astronomico del Chianti – dove vengono spesso organizzate visite pubbliche e private per l’osservazione delle stelle – si continua in direzione di Castellina in Chianti e quasi subito si trovano le indicazioni per “Isole e Olena”, azienda vinicola di piccola dimensione ma con un vino – il Cepparello – che è veramente buono. All’interno dell’azienda si possono fare percorsi di degustazione e visite della loro cantina. Avendo passeggiato tra le loro vigne poco prima si ha un “esperienza completa” dalla vigna al bicchiere.
Continuando una divertente guida (attenti ai panorami mozzafiato) si arriva nel villaggio di Castellina in Chianti. Qua potete fermarvi per una passeggiata nel centro storico e la visita alla piccola chiesina dedicata a San Salvatore. A Castellina è presente un Tumulo risalente al periodo etrusco e completamente visitabile. Proprio per questo una visita al Museo Archeologico del Chianti non può mancare per capire come questa zona fosse abitata già dalla fine dell’età del rame. Il tempo passa e inizia a farsi sentire la fame ed ecco quindi qualche suggerimento:
Osteria la Piazza, in un villaggio che si chiama Piazza. Piccolo e non affollato ci si mangia molto bene tipica cucina Toscana
Continuando a guidare si giunge a Panzano dove – inutile dirlo – si può fare una sosta dal Cecchini alla sua macelleria per pranzare in uno dei 3 ristoranti. Dario Doc (ma tutti lo chiamano McDario) Solociccia e l’Officina della Bistecca. Per il pranzo la soluzione migliore è a mio avviso DarioDoc per cercare di star leggeri con il menù dell’Accoglienza. Diversamente da tanti posti in questi ristoranti è permesso portare il proprio vino senza alcun sovrapprezzo.E’ sempre disponibile anche l’opzione vegetariana per chi è meno carnivoro del toscano comune. Qua sotto esempio standard di cosa vi aspetta all’Officina della Bistecca.
Dopo pranzo una passeggiatina per Greve, la capitale del Chianti ed a seguire una visitina a Montefioralle, piccolissimo borgo con una vista bellissima su tutto il chianti e letteralmente “sopra” a Greve. A Greve vi suggeriamo di visitare la Fattoria di Campriano proprio in centro città, e la gentilissima Elena che vi farà degustare un po’ del loro vino. Produzione molto piccola, prodotto veramente molto molto buono. Per quel che so a Firenze lo hanno in un solo ristorante. E si si mangia molto molto bene..
Sempre a Greve c’è la possibilità di Visitare le Cantine di Greve. Questo locale, lungo il fiume omonimo, raccoglie quasi tutti i produttori del Chianti ed è perfetto per capire bene le differenze tra i vari vini, produttori, invecchiamenti. Con una metodologia moderna riescono a conservare perfettamente le bottiglie aperte e l’avventore, equipaggiato di tessera ricaricabile RFID potrò effettuare assaggi di vino per quella che è la sua preferenza. Da assaggi di vini più base (sui 50centesimi ad assaggio) fino a provare qualche vino più importante per apprezzarne le sfumature ma senza dover comprare tutta la bottiglia.
Se siete invece persone che preferiscono una chiaccherata mentre degustate il vostro buon calice di vino dovrete passare a trovare Massimiliano all’ Enoteca di greve. Anche se il tifo sportivo ci separa, saprà sicuramente consigliarvi ottimi vini per il momento in cui passerete a trovarlo.
Vi sembrerà impossibile ma la giornata volge al termine ed ecco che si avvicina il momento di scegliere dove cenare. Siete a greve… dopo una giornata passata a bere e mangiare… probabilmente vorreste solamente tornare a Firenze ed invece ecco che nel villaggio di Greti trovate il Vitique. Nato come un bistrot ha rapidamente cambiato la sua essenza fino a diventare un luogo di alta cucina senza scordare la sua iniziale natura. Provatelo come bistro questa sera, e tornateci magari domani per una cena elegante e raffinata
Ci vediamo domani per colazione al BB e mi farete sapere che avrete visto e gustato!!