Questo è il primo degli itinerari che andremo a suggerire sul nostro Blog di tanto in tanto
Spesso i nostri clienti ci chiedono dove fermarsi per uno spuntino, un pranzo o solamente una visita diversa o una bella fotografia. Ecco quindi una serie di “Stop Point” sulla strada che da Firenze si snoda verso IMPRUNETA!
Evitiamo le bellezze mozzafiato del Piazzale Michelangelo, San Miniato, La Torre del Gallo e la famosissima Certosa del Galluzzo, andando oltre ci troviamo a passare proprio davanti a l’Oca Bonda, una piccola bottega di paese – a Pozzolatico – sulla strada che sale lentamente fino a Impruneta. Con il tempo si sono evoluti in piccolo ristorante con una selezione di vini e tanta passione. Nella foto l’Uovo64, il mio antipasto preferito.
Dopo pochi chilometri (strada divertente da guidare ma strettina) arrivando ad Impruneta ci sono moltissime possibilità per fare foto mozzafiato ma noi non ci scordiamo della nostra indole golosa e quindi suggeriamo una visita a Giulia ed al suo frantoio per una foto all’oliveta o alle macine che sono ancora usate per frangere il nostro olio…
Impruneta è una bellissima cittadina che si snoda intorno alla sua piazza, famosa per la terracotta la Fiera Millenaria di Settembre il suo iconico essere “paesino” . Passare una mezza giornata in questo posto (siamo a soli 15km da Firenze) semplicemente godendosi la vita “lenta” della città può essere a volte ricompensato da una chiaccherata con il Sindaco Alessio che fa una passeggiata in piazza o si ferma a parlare con gli imprunetini ed i Turisti. Se volete visitare una Fornace vi suggeriamo di fare un salto alla M.I.T.A.L. dove i fratelli Enrico e Luigi potranno illustrarvi tutta la linea di produzione dall’escavazione della creta alla creazione dei loro prodotti. Noi abbiamo assistito allo spacchettamento di un vaso decorato!
Continuando oltre la piazza la strada si unisce alla Chiantigiana (SR nr.222) nei pressi dell’abitato di Strada in Chianti. Qua nella piazzetta del paese, nascosta dietro una porta si trova uno dei migliori pastifici del mondo, non per quantità ma ovviamente per qualità!! Sotto la guida di Giovanni Fabbri e supportato dai figli Lisa e Marco la pasta viene ancora prodotta con le techiche ed i materiali del 1958!!! Essiccazione a 38°C. e tempi lunghissimi permettono loro di avere una pasta semplicemente fantastica. Per saperne di più è possibile visitare il Museo in cui sono presenti trafile e attrezzi originali incluso un mulino in pietra a mano. Vale bene una fermata per assaggiare una pasta “buona davvero”
Al rientro verso la Città (e avrete fatto solamente 25km) c’è un altro posto dove potersi fermare per una Bistecca come si deve. Il Caminetto del Chianti. Lo spirito puramente Fiorentino di Franco vi accoglierà supportato dai suoi bravissimi camerieri, una lista del vino che non è stampata ma si sviluppa secondo una semplice chiaccherata e delle ottime portate di tipica cucina fiorentina. Il salame cacciatorino, la salsiccina di cinghiale, la Finocchiona, i coccoli fritti, dei carciofini sott’olio che fanno venire l’acquolina in bocca al solo pensarli… La Bistecca?? Al sangue e servita su legno d’olivo…
Tornando a casa, stremati da questa giornata di visita e cibo passerete tra i prati del Golf Club Ugolino. Uno splendido 18 buche a due passi dalla città. Potrebbe essere un buon modo per smaltire l’ultimo morso di Tiramisu appena mangiato…
Domani è un altro giorno, si parte verso nuove mete con i suggerimenti del team di Villa Landucci!!!