Dopo 3 anni e qualcosa dall’ultima versione della nostra guida ai ristoranti che ci/vi piacciono ecco l’aggiornamento 2024. Purtroppo alcuni ristoranti hanno chiuso non riuscendo a superare il periodo della pandemia ma ci sono anche delle nuove aperture che vi attendono e tanti locali storici che sono sempre sull’onda! Ricordatevi che la Cooking Class a Villa Landucci va bene una sera ma mica si può fare ogni volta…
Se arrivate a Firenze in auto non vi preoccupate, abbiamo la soluzione per farvi mangiare sia mentre arrivate che mentre partite o durante il soggiorno come abbiamo ben spiegato in questo articolo.
Nelle Immediate vicinanze di Villa Landucci, passeggiando verso il centro storico su via Gioberti, abbiamo molti posti diversi in stile e servizio ma che ci sentiamo di suggerire in base a quel che volete mangiare, potrete trovare anche noi li! Tutto in rigoroso ordine di distanza dalla nostra struttura…
Il Bistrò Centocanti, guidato da Pino, è un posto moderno in cui, tra i tavoli moderni e spaziosi, possiamo gustare Insalate, burger, pasta , pizza con i suoi vari impasti (a me piace molto quello con i semi di girasole) e anche alcuni piatti iconici della cucina italiana.La pasta fresca fatta rigorosamente da Andrea nel corner alla finestra mentre i passanti ammiranto il lavoro. Non scordatevi i piatti del giorno scritti sulla lavagna appena si entra! Se siete una famiglia con bambini fino a 12 anni state certi che qua starete benissimo e il menù avrà tutte le cose più ricercate dai vostri figli. Siete appassionati di calcio anni 90? Ci sta che vi troviate come vicini di tavolo un certo ReLeone…
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Immediatamente dopo – saranno 50 passi – si trova lo Spartacus Bistrò. Dopo aver passato qualche anno di quasi riposo in un’isoletta dell’oceano Atlantico, Spartaco è tornato a Firenze per aprire il suo nuovo ristorante. Come sempre tutto pesce e pasta fresca! Gioviale, schietto, buon cibo e quel filo di sana voglia di scherzare tipica fiorentina
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Camminando sullo stesso marciapiede si trova poco dopo il Fuoripiazza, che mi piace considerare una Taverna. Il titolare è sempre nascostissimo in cucina e la Boss diventa quindi la simpaticissima Elena, piccola e minuta con l’energia di una bomba atomica ed il sorriso sempre a 32 denti! Complice e scherzosa come il servizio, con giovanissimi camerieri, molto easy e gentile. Piatti tipici fiorentini con a volte anche qualcosa di difficilmente rintracciabile e più “per palati locali”.
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Il Barrino è per me IL “ristorante” di Via Gioberti, dove c’è quella piccola attenzione extra da parte di Margherita, Beatrice ed Andrea. Non più solo signore in sala e non più solo maschietti in cucina! Da quest’anno in cucina c’è LA PASTAIA!! Pasta fresca fatta in casa, piatti storici del barrino ed alcune nuove proposte. Oltre al menù stagionale ogni giorno ci sono due o tre piatti extramenù che possono portare qualche piacevole sorpresa. Passati 3 anni dall’ultimo aggiornamento ma il mio piatto preferito non è cambiato: I fiori di zucca fritti con provola ed acciughe!! Ah ho appena provato la pasta al cacao su sugo di cacciagione…
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Si trova poco dopo la Pizzeria la Luna, posto consigliato a tutti ma imperdibile per chi ha problemi relativi alla presenza del glutine. La Luna è infatti presente nella guida per celiaci e produce tutti i suoi piatti anche senza glutine, per i ciliaci golosi hanno anche il tiramisù gluten free!! Quest’estate si conferma la piazzetta della Luna, un’oasi di tranquillità molto ben nascosta. Colpa mia, non ho una foto… risolverò a breve!
Si cambia nuovamente lato di via gioberti e ci si trova davanti all’Osteria del Pesce. Sotto la guida di Andrea con sua moglie ed il fido Giovanni ad aiutare ecco un ristorante di piccola dimensione ma grande qualità. La tartarre di tonno con le mele verdi è SPAZIALE, ma attenti è un fuorimenù, non la fanno sempre!!!!
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Infine giusto pochi metri prima di Piazza Beccaria la miglior pizzeria di tutta Firenze! A’Puteca magistralmente portata avanti da Paolo con il figlio di che promette bene come aiuto anche se ha solo 3 anni!! 48 ore di lievitazione, prodotti di altissima qualità, forno a legna e lavorazione a vista. Essere la miglior pizzeria della città non vuol dire però fare solamente pizza! Ottimi antipasti e primi ed una selezione di dolci tipici della sua terra, la Campania (e di dove poteva venire altrimenti un Pizzaiolo tanto bravo??)
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Passando sull’altro lato della ferrovia ci sentiamo di indicare due altri posti: La Piazza del Vino – vecchia fabbrica riadattata a ristorante – in cui i vini di tutto il mondo la fanno da padrona. Vengono serviti al calice non solo i vini locali ma anche alcuni vini esteri per avere la possibilità di una “prova” e per chi va ai concerti al Mandela Forum ci sono Il Pallaio e l’AviazioneCivile che son proprio sulla strada della più grande ConcertHall di Firenze.
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Spostandoci verso il centro storico aumenta tantissimo l’offerta e noi continuiamo con le nostre preferenze culinarie in rigoroso ordine sparso.
Natalino è uno dei ristoranti storici di Firenze, situato all’interno di una vecchia chiesa sconsacrata e con uno spazio esterno in una strada pedonale. Gabriele saprà consigliarvi nelle vostre scelte soprattutto per accoppiamenti Vino/cibo, proprio grazie a lui ho scoperto più di 20 anni fa uno dei miei vini preferiti. Cosa si mangia da Natalino? Fiorentino ovviamente ma i miei preferiti sono il carpaccio d’anatra, i fiocchettini pere e gorgonzola e l’immancabile bistecca!!
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A pochi passi di distanza dal Duomo, in una stradina molto piccola e tranquilla l’amico Fabio conduce l’Osteria dei Cicalini. piatti tipici toscani ed una selezione di vini sia di nomi importanti che di piccoli produttori che si concentrano sulla qualità di produzione e l’attenzione al particolare.
Via del Moro ospita altri due ristoranti Gargani – con Lorenzo ed i suoi collaboratori che hanno sempre un’attenzione per ogni ospite – e Giovanni dove la figlia Caterina porta avanti la tradizione iniziata dal padre Giovanni con lo slancio e la gioia dei tempi in cui era lui a mandare avanti tutto quanto. Cosa si mangia in questi posti? Quello che desiderate dal toscano classico al rivisitato in salsa internazionale, ma da Gargani io non mi faccio mai mancare il dolce meringato e da Giovanni una bottiglia di Chianti Podere Campriano, l’ha solamente lui in tutta firenze e non è neppur scritta in carta, un motivo ci sarà…
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Finiamo questa carrellata di ristoranti con un salto “dilà d’arno” nel quartiere di Santo Spirito. Il nostro amico Andrea dirige Borgo Antico e T’Amerò perfetti sia per pranzo che per cena. Edoardo guida L’Osteria dell’Enoteca, un modo di scoprire i vini non tramite la carta ma con una chiaccherata, ed infine Pandemonio. Qua si cena in quella che un tempo era una vera casa in cui ancora si respira molto la presenza di Mamma Giovanna, la signora che insegnava a tutti come si mangia la bistecca anche se erano fiorentini. Non so quante volte me lo ha insegnato e reinsegnato…
La cena romantica e sui lungarni ma senza cadere in un trappolone da Turisti? Per me si va daBarba, finalmente Francesco ha realizzato il suo sogno di un ristorante “suo”…
E dove si mangia nel modo più romantico che in un sogno realizzato??
Fateci sapere che ne pensate e nel frattempo BUON PRANZO A TUTTI!!!!
Matteo
