Colle Bereto: un salotto del vino

Colle Bereto: un salotto del vino

un luogo magico che oltre trent’anni fa è riuscito ad affascinare la famiglia Pinzauti che lo ha scelto come posto ideale per cominciare la propria avventura vinicola.

Da quel momento questo incantevole Borgo – le cui origini risalgono all’XI secolo – è prosperato e cresciuto tornando a nuova vita, proponendo pochi prodotti altamente selezionati dotati dei profumi e dell’autenticità del luogo.

La cantina della Tenuta

Immaginata come un “salotto del vino”, è ricavata all’interno delle antiche ed originarie strutture del Borgo ed organizzata secondo le più efficaci e moderne tecniche di vinificazione, con procedimenti di trasferimento “a caduta” che sfruttano il naturale declivio su cui si appoggiano gli antichi fabbricati del borgo. La tinaia contiene tini da 30 hl in rovere e tini climatizzati in acciaio con temperature di fermentazione controllate. L’area dedicata all’affinamento in legno comprende botti di rovere da 700 litri per il Chianti Classico Riserva e piccole botti da 225 litri, nuove ogni anno, per Il Cenno ed Il Tocco; per il Chianti Classico vengono utilizzate botti piccole al secondo o terzo passaggio. Questo periodo in legno permette ai vini di Colle Bereto di maturare ed evolversi in modo elegante ed equilibrato. Nella parte più basa della cantina, per forza di gravità e per non alterare la qualità dei vini, ha luogo l’imbottigliamento.
L’Enoteca è stata ricavata nella parte più antica della casa, è il luogo dove vengono conservate alla giusta temperatura, lontano da luce e rumori le bottiglie di Colle Bereto delle annate particolari.

Il Chianti Classico (Sangiovese 97% & Colorino 3%)

rappresenta la maggiore produzione di Colle Bereto. Dopo una maturazione di 12 mesi in piccole botti di rovere e un’affinatura di altri 6 in bottiglia, il vino è pronto per la commercializzazione. Gli elementi che lo contraddistinguono sono un colore intenso violaceo e limpido, con aromi speziati di frutta a bacca nera e confettura dal gusto morbido e di lunga persistenza.

Gli eleganti vigneti del Borgo si aprono a “libro” sull’asse del fondo valle con orientamento a sud-ovest e godono di un’esposizione ed escursione altimetrica ideali, tra i 500 ed i 550 metri slm.

Il suolo, caratterizzato dal Galestro e dall’Alberese e da un importante substrato roccioso, è terreno ideale per la produzione di eccellenti Sangiovesi, così come di altre varietà fra le quali spiccano il Pinot Nero ed il Merlot, vitigni perfettamente a loro agio in questo terroir d’elezione.